DAI POETI MALEDETTI AI GIORNI NOSTRI, L’ASSENZIO DIVENTA FAVOLA MIA
18 marzo 2020
La Fata Verde, amata da poeti e artisti, torna ad affascinare nella sua veste più moderna
Ogni Favola ha una fata, per questo la famiglia Berta distilla un racconto che parte da oltralpe alla fine del XVIII secolo, quello de la Fée Verte, la Fata Verde che ha stravolto l’arte, la poesia e i costumi di un’intera epoca, ammaliato Baudelaire, Verlaine e Rimbaud per poi giungere fino a noi. Nasce così Favola Mia un prodotto dall’inconfondibile e irresistibile profumo, tra le cui note spiccano l’artemisia, l’anice stellato, la menta e il coriandolo. E’ l’assenzio creato da Distillerie Berta nel rispetto della tradizione ma che si veste di modernità grazie al suo utilizzo nella mixology.
Ecco quindi la ricetta per un cocktail dal gusto complesso e avvolgente: miscelare Favola Mia con l’amaro d’erbe Il 28 di via San Nicolao, aggiungere vodka, angostura bitter, una scorza di zenzero e una spruzzata di limone. Nasce così un drink singolare, ricco di personalità.
La leggenda narra di un elisir segreto a base di assenzio e di una Fata che amava circondarsi di oggetti di culto, un cucchiaio traforato, un pezzo di zucchero, una fontana d’acqua fredda. Miscelata la pozione il distillato si intorpidiva, apparivano dei cerchi, le onde iniziavano a risalire, si formavano turbine e mulinelli ed ecco che appariva lo spirito ribelle e visionario della Fata Verde che sembrava uscire dall’acqua per prendere vita. Lo spirito incantatore passò dagli alambicchi ai granai, dalle osterie di campagna ai caffè de la Ville Lumière incantando gli avventori, le donne perdevano la virtù, gli uomini la ragione, i poeti diventavano maledetti, gli artisti visionari, come poteva la Fata rimanere impunita? E’ una fata o una strega? Iniziò una vera persecuzione, una caccia alle streghe, ma la fata riuscì sempre a scappare, a nascondersi, a rifugiarsi dai suoi servi fedeli. I distillatori clandestini. Gli anni passavano, la si vedeva uscire la sera dalle cantine segrete, la si intravedeva all’alba, vicino a una locanda isolata, nella foresta alla svolta di un sentiero o in mezzo a gruppuscolo di musicisti.
Scavalcate le alpi il lieto fine circondata dalla passione della famiglia Berta. La passione per il distillato. La passione per l’artemisia che la fa nascere, come un vortice. Nascosta nel Castello di Monteu Roero si è mostrata, ha svelato il suo lato dolce e sinuoso. Come una favola. La Favola Mia.
Il 28 di Via San Nicolao, Di Mombaruzzo, DiAnisè, DiRose, Favola Mia e DiNero, sono i nomi dei nuovi liquori di Distillerie Berta, nati da segreti mix di zucchero, aromi, infusi e distillati di erbe aromatiche e officinali coltivate nel parco naturalistico che attornia la distilleria di Mombaruzzo. Questi prodotti racchiudono profumi e aromi particolari che sprigionano di volta in volta sensazioni diverse che rimandano alla mandorla, al caffè, all’anice stellato, al delicato sentore di rosa e sugellano ulteriormente il legame tra l’azienda ed il territorio.